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Stagione dei saldi: i trend emergenti nell’e-commerce 

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È cominciata da qualche giorno in Italia la stagione dei saldi. Poco più di un mese fa, il Black Friday ha fatto registrare spese in aumento per l’e-commerce (+7% anno su anno in Europa secondo un report Foxintelligence/NielsenIQ), e presumibilmente anche le prossime settimane saranno un momento caldo per gli acquisti online.  

Ma, in un momento storico caratterizzato da incertezze economiche e preoccupazioni per l’inflazione, quali strategie possono implementare i merchant per attirare e trattenere i consumatori?  In questo post abbiamo raccolto alcune tendenze e strategie utili per tutti i rivenditori online. 

I consumatori vogliono avere diverse opzioni 

Sebbene il sistema Buy Now, Pay Later (BNPL) esista dagli anni ’80, è solo negli ultimi anni che lo si è visto adottare così diffusamente nel mondo dell’e-commerce, con aziende del calibro di Affirm, Afterpay e Klarna che offrono ai rivenditori modi per aumentare le conversioni e guidare le vendite durante i periodi di picco come le festività o i saldi. I consumatori sembrano apprezzare la flessibilità nel decidere come e quando spendere il proprio denaro: l’utilizzo del BNPL ha stabilito un nuovo record durante l’ultimo Cyber Monday, con un aumento di oltre il 42% rispetto all’anno scorso. I rivenditori online che offrono il BNPL come opzione possono aumentare i tassi di conversione anche del 20-30%, quindi è un punto di partenza intelligente quando si pianificano i key consumption period

L’esperienza omnichannel continua a essere più importante che mai 

I consumatori non vogliono solo opzioni e flessibilità quando acquistano online, ma vogliono anche replicare queste possibilità nella vita reale. Il consumatore di oggi può fare un salto in un negozio fisico per cercare e vedere dal vivo un oggetto specifico, ma spesso finisce per cercare le diverse opzioni di prezzo ed acquistare poi online. I rivenditori che eccellono nell’integrazione dei loro canali online e offline attraverso, ad esempio, opzioni di ritiro e di reso in negozio anche per gli acquisti online possono contribuire a soddisfare le preferenze ibride del moderno acquirente. 

La logistica e la consegna senza intoppi sono un must 

Grazie ad aziende di e-commerce come Amazon, i consumatori hanno imparato a godere di consegne rapide e gratuite su un’ampia gamma di prodotti. Naturalmente dietro le quinte si lavora duramente per garantire che l’azienda sia in grado di mantenere le promesse, soprattutto nei momenti di punta. Amazon ha recentemente parlato di come l’azienda investa nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale generativa in modo mirato, per contribuire ad avere un impatto reale sull’esperienza dei consumatori. Dall’assicurarsi che i magazzini siano adeguatamente riforniti e che i robot siano in grado di indirizzare le merci alle giuste postazioni all’interno delle strutture per l’imballaggio e lo smistamento, al semplificare la corrispondenza e la geolocalizzazione degli indirizzi dei clienti quando vengono inseriti durante il processo di checkout per aiutare a semplificare le istruzioni di consegna per gli autisti, Amazon va oltre la mera semplificazione degli acquisti per i consumatori. Si impegna a utilizzare le tecnologie più avanzate per costruire una rete logistica e di consegna veloce e affidabile, che rappresenta un punto di riferimento per gli altri rivenditori online. 

La sostenibilità conta 

I consumatori di oggi sono più attenti che mai all’ambiente e cercano di ridurre il proprio impatto nella quotidianità. Questo si ripercuote anche sul modo loro modo di fare acquisti, specialmente durante i saldi. L’eccessivo consumismo, gli imballaggi inutili, il fast fashion, hanno tutti un impatto diretto sull’ambiente e i consumatori sono alla ricerca di soluzioni per contrastare tutto ciò, sia che si tratti di fare acquisti nei negozi dell’usato, sia di ridurre del tutto l’acquisto di beni o di orientarsi verso il regalo di esperienze piuttosto che di oggetti. E anche i brand stanno prendendo nota. Persino il colosso del fast-fashion Zara ha lanciato a fine 2023 anche in Italia la propria piattaforma Pre-owned, con lo scopo di allungare il ciclo di vita dei capi e favorire un modello più sostenibile. Naturalmente non tutte le aziende di e-commerce offrono prodotti di seconda mano, a seconda del loro modello di business, ma questo non significa che non possano adottare pratiche di sostenibilità attente e trasparenti. I consumatori chiedono di saperne di più e se non possono scoprire facilmente qual è la vostra posizione nei confronti dell’ambiente, potrebbero fare acquisti altrove. 

Consumatori sempre più tecnologici 

Lo smartphone continua a essere uno dei canali principali per lo shopping online (secondo uno studio di Salesforce, in Italia l’80% del traffico e-commerce durante la Cyber Week 2023 è stato da mobile, rispetto al 75% a livello globale), ma stiamo iniziando a vedere i consumatori abbracciare altre tecnologie che rendono gli acquisti facili e veloci. Che si tratti di fare acquisti a mani libere attraverso l’assistente vocale del proprio dispositivo intelligente o di attingere alla tecnologia AR o VR per un’esperienza di acquisto completamente immersiva, i rivenditori dovrebbero pensare oltre il mobile e cercare di ottimizzare i propri siti web per le tecnologie di acquisto emergenti. 

Queste sono solo alcune delle tendenze chiave che stiamo osservando nel mondo dell’e-commerce. Curiosi di saperne di più? Hotwire collabora con numerosi leader del settore retail ed e-commerce, quindi non esitate a contattarci per una chiacchierata.