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Mettere le social ads al servizio della propria strategia di comunicazione in 7 step 

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In un mondo in cui i social network sono parte integrante della vita quotidiana delle persone, le aziende hanno compreso l’importanza della loro presenza online per raggiungere i pubblici di riferimento. I social ads, o annunci pubblicitari sui social network, sono un ottimo modo per raggiungere un pubblico ampio e promuovere efficacemente un brand, un prodotto o un servizio, e il loro costo è ancora molto inferiore a quello della pubblicità televisiva, o su altri mezzi.  

Per essere certi di soddisfare aspettative e obiettivi, tuttavia, è importante per i brand capire come funzionano e come integrarle nella propria strategia di comunicazione. Alcuni semplici step possono essere fondamentali per massimizzare le possibilità di successo! 

  1. Identificare gli obiettivi 

Il primo step per includere i social ads nella propria strategia di comunicazione è identificare gli obiettivi da raggiungere. Si vuole aumentare la notorietà? Generare lead? Aumentare le vendite? Generare traffico verso il sito? Aumentare l’engagement dei post social? Spingere l’audience a seguire la pagina o ad abbonarsi alla newsletter? Le campagne di social ads devono fare da eco agli obiettivi aziendali e alle altre azioni di comunicazione in atto, così da rafforzare la comunicazione integrata. 

  1. Scegliere i canali più adatti 

Ogni social network attira un pubblico differente. LinkedIn e Twitter sono più adatti per raggiungere i professionisti e le aziende B2B, mentre si preferiscono canali come Instagram, Facebook e TikTok per raggiungere i consumatori finali, promuovendo un modello Direct-To-Consumer (DTC). Anche l’algoritmo di ogni social è diverso. Per questo motivo è bene assicurarsi di conoscere le caratteristiche di ciascun canale, così come il tipo di contenuto e il formato degli annunci supportati. Inoltre, è importante scegliere il social in cui l’azienda ha già un account e che vuole sviluppare. Sarà così più facile raggiungere gli obiettivi e accrescere la visibilità della pagina. 

  1. Definire i pubblici di riferimento 

La pubblicità sui social media permette di mirare a un pubblico specifico in base a diversi criteri, come l’età, il sesso, la geolocalizzazione, gli interessi, e molte altre metriche. Definire il pubblico, o i pubblici, di riferimento è cruciale per assicurarsi che gli annunci siano visti dalle persone giuste. È quindi importante approfondire il funzionamento della piattaforma di Social Ads che si desidera utilizzare per la propria paid strategy. Ad esempio, LinkedIn offre campagne a pagamento più costose poiché è in grado di mettere in evidenza l’annuncio con precisione in base a criteri molto specifici. Tutto dipende dalle aspettative in termini di audience: si vuole raggiungere un pubblico ampio? Si vuole raggiungere un pubblico altamente qualificato? La mia target audience è già presente su questo social network? È probabile che sia interessato alla pubblicità su questo canale?  

  1. Stabilire un budget 

È fondamentale definire un budget per le campagne pubblicitarie sui social media. Bisogna stabilire un importo che si è disposti a spendere e assicurarsi di monitorare il budget per evitare spese eccessive. La cosa migliore è impostare, al momento della pubblicazione della campagna, un budget totale, e non giornaliero, per evitare che la piattaforma spenda più del dovuto. È bene sottolineare che alcuni social network, come LinkedIn, faranno girare l’annuncio per un periodo prestabilito. Infatti, la spesa minima giornaliera per un annuncio è di 10€, il che significa che se il budget per la campagna è di 100€, LinkedIn potrà gestirla solo per un massimo di 10 giorni. Per quanto riguarda i social di Meta (Facebook e Instagram), le restrizioni sono minori a seconda dell’obiettivo della campagna. Su Twitter, invece, non ci sono attualmente limiti di tempo o di budget. 

  1. Creare pubblicità attrattive

Il segreto per attirare l’attenzione degli utenti è creare annunci attraenti. È consigliabile utilizzare immagini e video di alta qualità, messaggi chiari e concisi e call to action convincenti per far sì che gli utenti si interessino e reagiscano all’annuncio. Ad esempio, trovare una frase ad effetto (ad esempio un gioco di parole) è un consiglio classico ma sempre attuale!  Anche il contenuto dell’annuncio non deve essere sottovalutato. Sarà più facile che le persone si interessino a una campagna se questa mette in evidenza una soluzione a un loro problema, o un prodotto per loro utile (come un white paper, un sondaggio, un nuovo prodotto, ecc.). 

  1. Testare, misurare e adattare 

È importante testare diverse strategie pubblicitarie, valutarne l’efficacia e adattarle di conseguenza. I social network offrono strumenti di monitoraggio per misurare le prestazioni degli annunci, come il numero di clic, il tasso di conversione e il cost-per-click. Analizzare questi dati è utile per migliorare le campagne pubblicitarie e ottenere risultati ottimali.  L’A/B testing è una modalità da non trascurare per evitare spese poco ottimizzate: il consiglio è di pubblicare inizialmente diverse versioni di un annuncio, anche se questo significa dividere il budget. In questo modo, si potrà verificare quale versione è più efficace per il pubblico di riferimento. A metà strada tra l’inizio e la fine della campagna, non esitare a interrompere le inserzioni con un cost-per-click più elevato rispetto alle altre, così da trasferire le somme rimanenti alle versioni più interessanti. 

  1. La coerenza è tutto 

Infine, è importante essere costanti nelle campagne pubblicitarie sui social network. È consigliabile creare regolarmente annunci per mantenere il pubblico ingaggiato e informato, e che questi siano coerenti con i messaggi, l’approccio e l’immagine del brand.  Per mantenere una visibilità ottimale sui social network, si consiglia di impostare una campagna a pagamento almeno una volta a trimestre, così da rimanere in contatto con la target audience. Queste campagne possono avere finalità diverse, ma devono comunque essere in linea con gli obiettivi commerciali e/o di marketing. Una volta individuati gli obiettivi dei social ads, si possono creare delle campagne pubblicitarie che li sostengano. 

In conclusione, i social ads sono un ottimo modo per attirare nuovi pubblici e aumentare la marketing reach. L’importante, sia per le aziende B2B che per quelle B2C, è che la pubblicità sui social network venga adattata agli obiettivi aziendali e al budget che si può destinare a queste azioni.